La pulizia del filtro della cappa della cucina è spesso fonte di interrogativi e dubbi. I casalinghi e le casalinghe meno esperienza, infatti, non sanno:

  • Se sia meglio lavare i filtri all’infinito o a un certo punto buttarli via
  • Se si possa usare la lavastoviglie o non convenga lavare tutto a mano
  • Che cosa cambia tra un filtro a carboni attivi e un filtro in metallo.

Quello che è certo, però, è che la cappa va pulita a intervalli regolari, sia dentro che fuori: non è tanto un problema di carattere estetico, ma è più che altro una questione di sicurezza e di funzionalità. Di come funziona una cappa abbiamo già parlato: ecco perché adesso ci possiamo concentrare sulle procedure che devono essere seguite per la sua manutenzione, che deve essere puntuale e, soprattutto, appropriata.

Perché si deve pulire il filtro della cappa

Nel caso in cui il filtro della cappa non venga pulito come si deve, c’è il rischio di ritrovarsi alle prese con odori sgradevoli o di dover fare i conti con germi pericolosi e batteri pronti a proliferare. Una pulizia meticolosa, inoltre, fa in modo che la cappa possa garantire i livelli più elevati di efficienza in qualunque situazione. Per altro, non ci si deve dimenticare dei rischi correlati al depositarsi del grasso sui filtri: esso, infatti, potrebbe essere infiammabile.

Insomma, anche se può sembrare strano, in alcuni casi lo sporco può prendere fuoco e innescare un incendio. D’altro canto, la procedura da seguire per la pulizia non è complicata, visto che i filtri delle cappe moderne possono essere rimossi con facilità, proprio per renderne agevole la pulizia.

Che cosa serve

Per procedere alla pulizia della cappa c’è bisogno di un po’ di sapone neutro, di alcuni panni morbidi, di una bacinella riempita con acqua tiepida, di una pentola con dell’acqua calda e di un po’ di bicarbonato di sodio. Per prima cosa è necessario usare una spugna umida per rimuovere le impurità in superficie e la polvere: eventualmente ci si può aiutare con un detersivo liquido o con un sapone neutro.

Non deve essere utilizzato, invece, l’alcol, visto che si tratta di un materiale infiammabile. Anche i prodotti a base acida vanno evitati, dal momento che rischiano di causare danni anche gravi alla cappa. Dopo aver passato il detergente sulla superficie della cappa, la si può risciacquare con un panno umido e, a questo punto, impiegare un panno morbido per asciugare. Nel caso in cui la cappa sia in acciaio inox, è meglio rispettare la satinatura del metallo.

La pulizia dei filtri in metallo

I filtri antigrasso in metallo possono essere messi in lavastoviglie oppure puliti a mano: è ovvio che la prima soluzione è più pratica, oltre che più efficace. Tuttavia non tutti hanno a disposizione una lavastoviglie, e dunque si può procedere con il lavaggio a mano usando il sapone e un po’ di acqua calda. Si inizia mettendo a bollire una pentola piena di acqua; una volta raggiunto il bollore, si spegne la fiamma e si mettono nell’acqua due cucchiai di bicarbonato di sodio.

Quando questo è sciolto, si mettono i filtri dentro l’acqua, dove dovranno rimanere per circa un’ora. Trascorso questo lasso di tempo, i filtri devono essere sciacquati e asciugati in maniera meticolosa. Inoltre, bisogna ricordarsi di pulire il condotto interno della cappa: un’operazione che può essere effettuata con un panno una volta all’anno.

Che cosa fare con un filtro a carboni attivi

Quella che abbiamo visto fino ad ora è la procedura che va seguita con un filtro antigrasso in metallo. Ma come ci si deve comportare con un filtro a carboni attivi? In questo caso il lavaggio non è un intervento utile, in quanto finirebbe per compromettere la capacità del filtro di assorbire gli odori. Questo vuol dire che i filtri a carboni attivi non possono essere puliti, ma una volta che hanno svolto il proprio compito devono essere sostituiti.

Come puoi immaginare, la pulizia del filtro della cappa è molto importante per il suo corretto funzionamento e per una fruizione ottimale della cucina: ora che ne sai di più, che ne dici di scoprire i migliori modelli in commercio?